Domus Officina fra passato, presente e futuro: intervista a Francesca Chirivì

Come ha reagito Domus Officina agli straordinari eventi che hanno interessato il mondo negli ultimi anni? Quali sviluppi e quali sfide la attendono ora? Ne parliamo con Francesca Chirivì, responsabile comunicazione e marketing della società immobiliare marchigiana. 

Guerre, pandemia, difficoltà nell’approvvigionamento dei materiali: come ha reagito Domus Officina alle difficoltà di quest’ultimo periodo?

Francesca Chirivì responsabile Marketing e Comunicazione di Domus Officina, residenze di rpegio marche

Abbiamo registrato un 2021 molto positivo. Nonostante i mille ostacoli, i lavori in corso sono andati avanti speditamente, rispettando le tempistiche previste, e sono stati aperti nuovi cantieri.

Tutte le abitazioni sono state vendute e abbiamo già una lista d’attesa per i prossimi immobili che andremo a costruire: direi che Domus Officina sta reggendo in maniera ottimale il colpo subito dal settore delle costruzioni da parte delle difficili condizioni internazionali.

Quali sono secondo te i fattori che hanno permesso a Domus Officina di reagire in maniera così positiva?

Credo che il motivo principale risieda nel tipo di offerta immobiliare che siamo abituati a proporre. Evidentemente il nostro modo di costruire è molto attraente, soprattutto in periodi di crisi come questo, complice soprattutto la volontà di essere indipendenti dal gas e la recente e sempre più ampia attenzione per la sostenibilità degli edifici (che noi intercettiamo da tempo).

I nostri immobili sono infatti gas free e quasi totalmente autosufficienti dal punto di vista energetico (molti di loro rientrano in classe energetica nZEB, Nearly Zero Energy Builiding). Quello che un tempo era un trend, ora sta diventando quasi una necessità per chi compra una nuova casa.

Domus Passetto, da questo punto di vista, è diventato anche un caso di studio per la Facoltà di Ingegneria Edile e Architettura dell’Università di Ancona che il 27 aprile 2022 è venuta a fare visita al cantiere per studiarne da vicino le peculiarità costruttive.

Parliamo di futuro: quali orizzonti si aprono per Domus Officina e in quale direzione si sta muovendo l’azienda?

Il futuro di Domus Officina prevede innanzitutto cantieri. Da poco abbiamo aperto quello di Domus Passeggi a Fano e un altro verrà aperto ad Ancona.

In secondo luogo ci stiamo muovendo per allargare il nostro team a nuove figure professionali: l’idea è quella di potenziare sempre più l’organico interno in maniera da riuscire a coordinare in prima persona tutti i cantieri e le aziende con cui collaboriamo.

Ma per fare ciò abbiamo sentito la necessità di allargare gli spazi dedicati ai nostri uffici. Ed è per questo che abbiamo acquistato un nuovo grande spazio in centro ad Ancona che da fine anno farà da sede operativa di Domus Officina e che vi presenteremo meglio in futuro con un articolo sul nostro blog.