Cos’è un edificio intelligente? La definizione secondo la Community Smart Building

Il 4 maggio 2023, a Roma, è stato presentato il primo rapporto strategico della Community Smart Building, la piattaforma di confronto nata in seno a The European House – Ambrosetti che si prefigge l’obiettivo di “mappare la base industriale, tecnologica e di servizio collegata in Italia allo Smart Building”.

Il Rapporto ha permesso alla Community di individuare ben 120 tecnologie che, se interconnesse, contribuirebbero a rendere un edificio veramente “smart”, apportando benefici in termini ambientali economici e sociali.

Ma cosa si intende per Edificio Intelligente (o “Smart Building”)? Èlo stesso rapporto che prova a darne una definizione e a stabilire una serie di standard che permettano di identificare un edificio smart.

Cosa significa “edificio intelligente” secondo la Community: una possibile definizione

La Community Smart Building, costituita da operatori del settore, ha provato a dare una definizione di edificio intelligente partendo dalle sue caratteristiche:

un Edificio Intelligente si basa su tecnologie quali Building Management Systems (BMS) e applicazioni digitali e di gestione che, grazie alle piattaforme di integrazione e di controllo, sono in grado di interagire e integrarsi con le tecnologie e prodotti all’interno dell’edificio, caratterizzate nei seguenti cluster: impianti di produzione e distribuzione dell’energia, connettività, raffrescamento e riscaldamento, sicurezza, gestione della risorsa idrica, illuminazione, comfort e well-being, sensori e attuatori, elevatori e smart meter”.

La Community ha inoltre proposto di ampliare gli standard associati all’Edificio Intelligente, così da affermare di conseguenza una definizione univoca e omnicomprensiva di Smart Building che veda l’edificio come la somma di tutte le parti coinvolte (componenti esterne e tecnologie interne). Inoltre, ha suggerito di promuovere la determinazione della classe energetica di un edificio includendo anche gli interventi sui prodotti e sulle tecnologie che lo caratterizzano (elettrodomestici, impiantistica, illuminazione, erogatori, elevatori, ecc.)

Smart Building e sostenibilità: il risparmio legato agli edifici intelligenti

Il rapporto presentato dalla Community ha sottolineato, fra le altre cose, che tecnologie efficienti e smart consentono di ridurre i consumi energetici del 20-24% all’anno e quelli idrici del 4-5%.

In questo modo l’edilizia smart permette di tagliare tra il 19 e il 28% delle emissioni di CO2del settore, pari a circa il 20-22% delle spese per consumi energetici delle famiglie italiane nel 2022. Questo si traduce ogni anno in un risparmio netto complessivo pro-capite circa pari a 230 Euro.

Conclusioni

I dati del rapporto ci permettono di capire che lo Smart Building rappresenta uno strumento di efficienza e sostenibilità e allo stesso tempo l’elemento fondante delle Smart City del futuro, la via di sviluppo necessaria per garantire la qualità della vita di tutti i cittadini.

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