Cosa dice l’Impact Report 2023 sui benefici dell’edilizia sostenibile in Italia
Il 13 giugno scorso è stato presentato a Roma l’Impact Report 2023, il documento a cura del Green Building Council Italia che misura e analizza l’impatto dell’edilizia sostenibile sull’economia italiana, ma anche sull’ambiente e sulla società in generale.
L’analisi ha guardato a due orizzonti temporali diversi e complementari: la prima parte del rapporto è volta a verificare l’impatto delle costruzioni sostenibili già esistenti (si è preso in considerazione il periodo di costruzione che va dal 2008 al 2023); la seconda parte del documento ci aiuta a capire quali potrebbero gli scenari futuri relativi all’edilizia sostenibile e quali potranno essere i risultati in termini economici e di risparmio energetico.
Impact Report 2023: i dati della sostenibilità in Italia
Secondo l’Impact Report 2023, lo stock di edifici certificati come “sostenibili” secondo i protocolli energetico ambientali LEED-GBC al 2023 è stato in grado di generare un risparmio annuo di 170.031 tonnellate di CO2 e di 1,3 miliardi di litri d’acqua, per un controvalore economico di 68 milioni di euro.
Guardando al futuro, invece, ipotizzando un andamento in linea con quello del periodo 2016-2020, gli edifici certificati tra il 2023 e il 2030 potranno generare un risparmio annuo di 474.672 tonnellate di CO2, di 3,6 miliardi di litri d’acqua e, in termini economici, di 189 milioni di euro ogni anno.
Il report disegna dunque uno scenario che evidenzia il ruolo fondamentale dei protocolli LEED e GBC per l’Italia. L’obiettivo a lungo termine è, per il nostro paese, non solo quello di rispettare gli impegni assunti a livello europeo sul contrasto ai cambiamenti climatici, ma anche e soprattutto quello di porsi come leader internazionale di prim’ordine nell’ambito dell’edilizia sostenibile e di un nuovo modo di vivere le nostre case di domani.