La direttiva europea Case Green: cos'è e cosa prevede?
Il 12 aprile 2024 l’ECOFIN ha approvato la Direttiva sulla Prestazione Energetica degli Edifici (EPBD), nota come “Case Green“, che punta a rendere gli edifici europei più ecologici e a ridurre le emissioni di CO2 entro il 2050 attraverso la ristrutturazione e l’efficientamento energetico.
Cosa sono le “Case Green”?
Le “case green” sono edifici con emissioni quasi zero, altamente efficienti dal punto di vista energetico, il cui fabbisogno proviene da fonti di energia rinnovabile. Questi edifici riducono al minimo l’emissione di gas serra durante la loro vita utile e sono progettati per massimizzare l’uso di energia solare.
Gli obiettivi principali e cosa prevede la direttiva
La direttiva Case Green mira a rendere tutti i nuovi edifici a emissioni zero entro il 2030 e a raggiungere l’obiettivo di neutralità climatica entro il 2050. Questo richiederà un impegno da parte degli Stati membri dell’Unione europea nell’adozione di misure per ridurre il consumo energetico e le emissioni di CO2.
La direttiva impone agli Stati membri di ridurre il consumo energetico medio degli edifici residenziali del 16% entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035. Inoltre, stabilisce che tutti i nuovi edifici debbano essere “solar-ready“, cioè pronti per l’installazione di impianti fotovoltaici o solari termici sui tetti.
Viene poi introdotto anche un indicatore di “smart readiness” per valutare la predisposizione degli edifici all’utilizzo di tecnologie intelligenti per il comfort degli occupanti.
Cosa comporta la direttiva per il futuro?
Questa direttiva segna una svolta significativa nelle politiche energetiche dell’UE, con l’obiettivo di rendere il settore edilizio più sostenibile e ridurre le emissioni di gas serra. La transizione verso edifici “verdi” non solo porterà a una riduzione delle bollette energetiche, ma migliorerà anche la qualità della vita e contribuirà alla lotta contro il cambiamento climatico.
In sintesi, la direttiva “case green” rappresenta un importante passo avanti verso un futuro più sostenibile e rispettoso dell’ambiente per l’Unione Europea.
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