Le Agevolazioni Fiscali per l'acquisto della Prima Casa: la Guida Domus Officina

Nello scorso articolo abbiamo analizzato quali sono i benefici previsti dallo Stato italiano per i giovani sotto i 36 anni di età che vogliono acquistare una casa. Ma la legge prevede una serie di agevolazioni fiscali per chi acquista la prima casa a prescindere dal requisito dell’età. Vediamo insieme quali sono.

I requisiti per avere le agevolazioni

I requisiti per aver diritto alle agevolazioni sono di tre tipologie:

  • requisiti relativi alla categoria catastale dell’immobile
  • requisiti relativi a dove si trova l’immobile
  • requisiti relativi all’acquirente

In caso di soddisfazione di tutti e tre i requisiti, l’acquirente dovrà dichiararlo espressamente, anche con atto successivo all’atto di compravendita.

Requisito Categoria catastale

Il requisito della categoria catastale prevede che l’immobile oggetto della compravendita debba appartenere a una delle seguenti categorie catastali:

  • A/2 (abitazioni di tipo civile)
  • A/3 (abitazioni di tipo economico)
  • A/4 (abitazioni di tipo popolare)
  • A/5 (abitazioni di tipo ultra popolare)
  • A/6 (abitazioni di tipo rurale)
  • A/7 (abitazioni in villini)
  • A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi).

Rimangono dunque escluse dalle agevolazioni prima casa le compravendite che hanno come oggetto immobili appartenenti alle categorie catastali A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in ville) e A/9 (castelli e palazzi di eminenti pregi artistici e storici).

Le agevolazioni spettano anche per l’acquisto delle pertinenze (categorie catastali C/2, C/6 e C/7) sempre che esse siano destinate in modo durevole a servizio dell’abitazione principale.

Requisito ubicazione immobile

Se si vuole usufruire delle agevolazioni, l’abitazione oggetto della compravendita deve trovarsi nel territorio del comune in cui l’acquirente ha la propria residenza.

In caso contrario, l’acquirente dovrà trasferire la propria residenza nel comune dove si trova l’abitazione entro 18 mesi dall’acquisto. La dichiarazione di voler effettuare il cambio di residenza dovrà essere contenuta nell’atto di acquisto.

Requisiti acquirente

Per avere diritto ai benefici fiscali previsti dal Bonus Prima Casa è necessario che l’acquirente non possieda un’altra casa acquistata usufruendo delle medesime agevolazioni oppure, in caso in cui la possieda, che questa venga venduta entro un anno dal nuovo acquisto.

In questo caso, l’acquirente ha diritto a un credito d’imposta pari all’imposta di registro o all’Iva pagata per il primo acquisto agevolato.

Quali sono le agevolazioni fiscali previste dai benefici “prima casa”?

Innanzitutto bisogna distinguere fra due casi: se si acquista da un venditore privato o da un’impresa con esenzione IVA, le imposte da versare sono le seguenti:

  • imposta di registro proporzionale nella misura del 2% (anziché del 9%)
  • imposta ipotecaria fissa di 50 euro
  • imposta catastale fissa di 50 euro

Se invece l’acquisto avviene da un’impresa (con vendita soggetta a Iva), le imposte da versare sono le seguenti:

  • Iva ridotta al 4%
  • imposta di registro fissa di 200 euro
  • imposta ipotecaria fissa di 200 euro
  • imposta catastale fissa di 200 euro

Quando si perdono le agevolazioni “prima casa”?

Le agevolazioni fiscali legate all’acquisto della “prima casa” possono decadere nei seguenti casi:

  • le dichiarazioni previste dalla legge nell’atto di acquisto sonofalse;
  • l’abitazione è venduta o donata prima che siano trascorsi cinqueanni dalla data di acquisto, a meno che, entro un anno, non si riacquista un altro immobile, anche a titolo gratuito, da adibire in tempi “ragionevoli” a propria abitazione principale.
  • non si sposta la residenzanel Comune in cui si trova l’immobile entro 18 mesi dall’acquisto
  • entro un anno dall’acquisto del nuovo immobile non viene venduto quello già in possesso acquistato con le agevolazioni “prima casa” (o si stipula soltanto un compromesso / contratto preliminare)

In tutti questi casi le agevolazioni ottenute quando si acquista un’abitazione con i benefici “prima casa” andranno perse e, di conseguenza, si dovranno versare le imposte “risparmiate”, gli interessi e una sanzione pari al 30% delle imposte stesse.

Maggiori informazioni relative alle agevolazioni sull’acquisto della prima casa sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

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